
Un bravo fotografo che frequenta spesso il Padule di Fucecchio (Ivano Rossi) e un gruppo di bellissime Spatole: da questo incontro nasce una serie di immagini suggestive, che da sole meriterebbero di essere presentate.
Ma Ivano osservando le foto al computer si accorge che in una delle foto compare anche un anello ben leggibile, e avendo una sensibilità naturalistica trasforma l’evento fortuito in una buona occasione di citizen science.
La sigla A77, inviata agli ornitologi e confrontata con la banca dati ISPRA, rivelerà che la Spatola è stata inanellata nel maggio 2016 al nido, collocato nella colonia delle Valli di Comacchio, dall’ornitologo Stefano Volponi.
Successive letture dell’anello mostrano gli spostamenti della Spatola in zone umide di Bologna (2016) e Venezia (2017); poi viene osservata nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio – Le Morette, nel giugno 2021.
L’inanellamento a scopo scientifico è un metodo di marcaggio individuale degli uccelli che rappresenta ancora oggi uno dei metodi più efficaci per studiarne la biologia, l’ecologia, il comportamento, i movimenti e la demografia.
Ogni anno vengono inanellati in Europa diversi milioni di uccelli, e i dati sono gestiti da una rete di stazioni di monitoraggio coordinate da Centri nazionali che fanno riferimento ad EURING, Unione Europea per l’Inanellamento.
Il sistema si basa sulle ricatture degli uccelli inanellati o, per le specie più grandi, sulla lettura a distanza degli anelli in plexiglass effettuata in molti casi da birdwatchers e fotografi naturalistici durante le attività sul campo.
In questo modo anche l’osservazione da parte di semplici appassionati (ben motivati) può contribuire al lavoro degli ornitologi, con il fine comune di ottenere dati utili per lo studio e la conservazione degli uccelli selvatici.
Per approfondire https://euring.org/files/documents/brochure2007/EURNG_brochure_italian_2008.pdf
Foto di Ivano Rossi, per gentile concessione.


